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Saper ascoltare i bisogni

Immagine del redattore: Giorgia CompagnoGiorgia Compagno

Sabato 25 novembre, durante la seconda giornata di Academy Orientamento La Bussola da Carteggio, grazie all’ospite Sonia Terranova, abbiamo avuto modo di parlare e affrontare il tema dell’importanza della capacità di comprensione dei bisogni nelle persone che incontriamo durante i nostri percorsi di orientamento. Di cosa si tratta? Della capacità di raccogliere e stimolare le esigenze delle persone che vengono da noi, comprenderne le priorità e fornire loro le risposte più soddisfacenti.


Come riuscire a svolgere in maniera adatta questo lavoro? Semplicemente mettendo in atto la nostra capacità di ascolto attivo. Saper ascoltare, però non è sempre così facile come sembra, anzi equivale a mettere in pausa i propri pensieri, smettere per un attimo di pensare al proprio punto di vista e sentire cosa ci sta dicendo la persona che abbiamo davanti in quel momento. Non si tratta solo di sentire le parole dell’altro e capirle, ma ascoltare significa riconoscere e accettare l’altro come persona, dandole un valore. Cosa fondamentale è quella di comprendere le emozioni altrui, ma soprattutto cogliere aspetti che non ci vengono detti, aspetti che possono creare un rapporto di fiducia. Infatti, nonostante l’importanza che di solito attribuiamo al linguaggio verbale, molto della comunicazione degli altri avviene attraverso il “non detto”.


Quando una persona viene da noi e si trova in un momento di difficoltà la cosa migliore da fare per aiutarla non è dirle cosa fare, piuttosto dobbiamo cercare di comprendere la situazione, ascoltare i suoi bisogni e la situazione che sta vivendo ed infine, darle tutti gli strumenti necessari per capire quale strada sia la più adatta per lei. Il nostro compito non è quello di fare interviste, non dobbiamo elaborare una diagnosi, ma dobbiamo essere in grado di dare supporto, sostegno per fare in modo che la persona che abbiamo davanti si fidi di noi.


Essere ascoltati da parte di qualcuno significa sentirsi riconosciuti e questo definisce in parte il modo in cui ci attribuiamo un ruolo nel mondo; avere la possibilità di esternare i nostri pensieri e soprattutto le nostre paure diventa un modo per alleggerire il peso che portiamo. È proprio questo che dobbiamo trasmettere e far comprendere alla persona che si presenterà davanti a noi e ci esternerà i propri bisogni.


“La ragione per cui abbiamo 2 orecchie e 1 bocca è perché dobbiamo ascoltare il doppio e parlare la metà

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