Spesso durante i miei #corsi mi piace parlare di #leadership, quella #leadership che genera #cambiamento ed è #congrua sul piano della #comunicazione e dell'#azione.
Distinguo due concetti diversi che si posso attribuire a questa che ormai è considerata tra le #softskills più importanti e ricercate dalle #aziende: #leadershipformale e #leadershipinformale.
La prima è forse l'accezione più diffusa: quella del capo istituzionale, del manager al top dell'organigramma, di colui o colei - insomma - che viene insignito di un incarico spesso di potere e che può esercitare il comando su altre persone.
Io trovo certamente più interessante la seconda accezione, di #leader #informale, perchè appartiene a chi da l'#esempio e può essere esercitata da chiunque: dall'ultimo arrivato all'interno di un'#organizzazione e non sembra non essere riconosciuto dagli altri membri del #gruppo.
La leadership più autentica è un insieme di #qualità preziose: #assertività, #ascoltoattivo, #coinvolgimento e anche di #determinazione nel raggiungimento degli #obiettivi, talvolta non nonostante ma attraverso le difficoltà!
Il leader crede in quello che fa, sa che vale la pena raggiungere quel traguardo non solo per se stesso, ma anche per gli altri, è #resiliente di fronte alle circostante e alle persone e, paradossalmente, non cerca il consenso! Anche se poi nella realtà, pur non acquisendo ruoli riconosciuti come il leader formale, si attira ammirazione perchè dimostra che quanto detto o compiuto è da #modellare!
Il leader con queste caratteristiche è frutto di una #scelta, anche sulle proprie #partiinterne, ovvero sulle #emozioni e sui #pensieri che posso emergere a discapito dell'intenzione!
E cosi il leader genera il vero #cambiamento;
"Sii il cambiamento che desideri nel #mondo", diceva @Gandhi
e questo insieme di attitudini può essere il valore aggiunto in qualunque contesto: personale e #lavorativo, occorre volerlo!
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