È un momento buio, un momento di difficoltà di cui non vedo via d’uscita, ciò che tocco va male, le vie che percorro portano alle strade senza uscita. Mi sento impotente, indifesa/o, in balia degli eventi senza alcuna speranza di poter sbloccare la situazione.
Prima cosa che sento di fare: Mi fermo un po', così trovo tempo per pensare ad una soluzione. Mi fermo un po', qualcosa cambierà.
NON FERMARTI MAI!
Non c’è nulla di più sbagliato di fermarsi per quanto possa sembrare contro senso o delle volte impossibile. La verità è che se ci fermiamo per pensare, quel pensare sarà un continuo ruminare su ciò che c’è, ciò che sappiamo, ciò che conosciamo e abbiamo provato. Continuare a ruminare su tutto questo non ci porta da nessuna parte. Il nostro inconscio per tenerci al sicuro, ci convince di stare dove lo conosciamo per non spingerci allo sconosciuto. Il “Procrastinare” è un’arma di difesa dell’inconscio per proteggerci dallo sconosciuto, dall’insicuro.
Ecco perché è fondamentale andare avanti e non fermarsi, con andare avanti a ogni movimento, otteniamo elementi nuovi su cui pensare, ragionare, lavorare. Da ogni piccola cosa possiamo conoscere o scoprire altre cose, ottenere dettagli nuovi che possono ispirarci a nuove soluzioni. Delle volte quando ci sentiamo impantanati in una situazione pensare o parlare del “futuro” può sembrare davvero distante, impossibile: un lusso fuori dalla portata di mano. Allora bisogna accorciare il raggio della programmazione e cammino. Se sono messa cosi male che non ho visibilità su prossimi sei mesi, allora faccio un piano per il prossimo mese, oppure la prossima settimana, nel peggiore dei casi faccio un piano per il mio domani, ma non mi fermo, faccio un altro piccolo passo e se non posso camminare mi
struscio. Mi struscio piuttosto, ma non mi fermo.
A lettore di queste righe sta parlando una persona che diverse volte è andata avanti strusciando per terra e anche in quel momento ha vissuto quell’strusciare a testa alta perché finché si va avanti c’è da tenere la testa alta!
Titolo ispirato da “Keep Talking (Pink Floyd)”
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