Il potere del lasciare andare
- Paola Castaldelli

- 7 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Ci sono momenti della vita in cui trattenere sembra l’unica strategia possibile: tratteniamo relazioni, abitudini, ruoli, convinzioni, persino emozioni che ormai non ci appartengono più; restiamo aggrappati a ciò che conosciamo perché ci dà una sensazione di controllo, di stabilità, di continuità.
Eppure, proprio in quei momenti, imparare a lasciare andare diventa una delle competenze più profonde e trasformative che possiamo coltivare.
Lasciare andare non è rinunciare. Non è arrendersi.È scegliere consapevolmente di fare spazio.
🌿 Perché lasciare andare è così difficile?
La risposta è semplice: perché significa attraversare l'incertezza.
Il nostro cervello è progettato per preferire ciò che è prevedibile; di conseguenza, rilasciare ciò che conosciamo può far emergere paura, nostalgia, dubbio. Anche quando sappiamo che quella situazione, quella persona o quella strada non sono più in armonia con chi siamo.
In realtà, lasciare andare è un atto di coraggio emotivo: significa ascoltare profondamente ciò che oggi è vero per noi, non ciò che lo era ieri.
✨ Cosa accade quando lasciamo andare?
Quando smettiamo di stringere, si apre lo spazio per qualcosa di nuovo.
Si alleggerisce il carico emotivo: meno tensione, meno lotte interiori.
Si chiarisce la direzione: come se togliendo strati superflui emergesse la bussola interiore.
Si ritrovano energia e motivazione: ciò che tratteniamo consuma risorse mentali e fisiche.
Si migliora la capacità decisionale: lasciare andare il “rumore” permette di ascoltare meglio ciò che sentiamo davvero.
È un processo che assomiglia al navigare: quando il vento cambia, ha senso regolare le vele, non forzare la rotta.
🧭 Lasciare andare come competenza di orientamento
Nell’orientamento personale e professionale, il lasciare andare è un passaggio fondamentale.
Per fare spazio a un nuovo progetto di vita o di carriera, spesso dobbiamo:
lasciare andare un ruolo che non ci rappresenta più
lasciare andare aspettative che ci limitano
lasciare andare sensi di colpa legati a scelte passate
lasciare andare la paura di sbagliare
Solo così diventa possibile costruire un percorso coerente con ciò che siamo diventati.
Durante i nostri corsi in Academy Orientamento La Bussola da Carteggio abbiamo più volte toccato questo processo e a abbiamo parlato di ricentratura: un ritorno a sé, alle proprie risorse, al proprio sentire autentico.
💗 Lasciare andare non significa perdere, ma scegliere
Lasciare andare è un atto di gentilezza verso se stessi.È riconoscere che la vita è movimento, trasformazione, continuo ridisegnare la rotta.
Ogni volta che lasciamo andare qualcosa che non ci serve più, stiamo dicendo sì a ciò che può farci crescere.Stiamo dicendo sì al nuovo.Stiamo dicendo sì a noi.
🌟 E tu, cosa senti che è arrivato il momento di lasciare andare?
A volte basta iniziare da una piccola cosa: un’abitudine, una convinzione, un “devo” che pesa da troppo tempo.
E da lì, un passo alla volta, il viaggio verso una nuova forma di libertà interiore può cominciare.




Commenti