“Uno dei principi più profondi della vita e leadership: Non si tratta di te.” Ken Blanchard
Ho letto un paio di giorni fa questa citazione e mi ha fatto immenso piacere osservare che nel recente corso tenuto per l'ultima giornata della II edizione di Academy Orientamento La Bussola da Carteggio, il mio approccio al concetto di leadership coincida con quello di un grande consulente manageriale come Ken Blanchard, l’approccio che mette sullo stesso piano la vita stessa e la leadership per definire un principio di base.
Vediamo dunque la frase “Non si tratta di te” in cosa si traduce nella vita di ogni giorno. La
consapevolezza che “non si tratta di me” ma bensì che “si tratta di persone”, traspare nelle nostre parole e nei nostri comportamenti se c’è e purtroppo traspare anche la mancanza di tale consapevolezza. Non si può nasconderlo dunque. Ve lo racconto con un esempio, un aneddoto di qualche anno fa in un'azienda.
Mentre ero in una riunione ricevo una chiamata che mi avverte di un quasi incidente accaduto in una delle linee della mia produzione, ero delegata del datore di lavoro e anche production manager e quindi senza perdere tempo lascio la riunione e mi precipito sul luogo dell’accaduto. All’arrivo faccio subito l'appello per vedere accanto a me tutti i “miei ragazzi” di quel turno di quella linea e per accertarmi che non si siano fatti male, a questo ha proseguito con tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza di area, verbale ecc.
A distanza di settimane vengo a sapere che quei pochi minuti trascorsi tra l’avviso, l'arrivo sul luogo e i primi istanti di presenza sulla linea si erano trasformati nella mia incoronazione come il Leader e con la squalifica del mio superiore. Alla mia domanda rivolta ai “miei ragazzi” con tutto il mio stupore sul perché di ciò mi è stato detto: Sei arrivata sulla linea preoccupata delle tue responsabilità ma la tua prima domanda era se tutti stavamo bene mentre l’altro era arrivato arrabbiato e scocciato domandando subito cosa avete combinato? Chi è stato?
Ecco, tutto qua!
È inutile fare corsi di leadership e fare discorsoni con belle parole, nella vita di ogni giorno capitano degli eventi che ci portano ai vari stati emotivi che possono essere agitazione, preoccupazione, paura, rabbia, gioia ... in cui ogni essere umano perde i suoi filtri e freni e esprime ciò che ha dentro, ciò che ritiene una priorità. Fine delle storie!
Quindi oltre a sentire auto promozioni e discorsi belli e piacevoli, bisogna che troviate anche azioni e scelte concrete e congruenti alle parole. Raccomando tutti ad ascoltare molto bene ciò che dicono le persone soprattutto nei momenti di elevata emotività, sono quelli i momenti clou in cui ogni persona si esprime oltre le convenzioni e oltre le finzioni. E se siete delle persone che vogliono essere dei veri leader, raccomando di intraprendere e di non abbandonare mai il percorso di crescita personale. Nessuno può mai essere un leader costruttivo se per prima non abbia combattuto contro i suoi mostri interiori.
Comentarios