Le emozioni riconosciute danno una marca in più

“Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore(…). Passare una notte in bianco, andare in bianco, alzare bandiera bianca (…) Come l’amore è rosso. Tempesta. Uragano che ti spazza via”. È il (fortunato) incipit di “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di Alessandro D’Avenia ( pp.254, Mondadori, Milano 2013) e dice una cosa fondamentale: le emozioni hanno un colore. Ed è universalmente noto e accettato che le emozioni si canalizzano in cinque diversi colori: rosso (energia/impulsività), arancio (ottimismo/confusione), giallo (novità/irrequietezza), verde (stabilità/costrizione), blu (calma/malinconia). Le persone sono costantemente immerse nelle emozioni che possono sfuggire, accogliere, rifiutare, riconoscere, evitare, ignorare ma la cui mancanza di consapevolezza alla fine finirà con il condizionare pesantemente tutte le loro azioni. Nel suo bellissimo intervento di qualche mese fa, la nostra collaboratrice Giorgia Compagno ha spiegato che bene che differenza c’è fra emozione e sentimento fra una situazione temporanea e una condizione di maggiore stabilità. La chiave sta nell’imparare a riconoscere la differenza fra le due e a non confonderle fino a diventarne consapevoli accogliendole. Un aiuto da questo punto vista viene dal cartoon della Pixar “Inside out” 1 e 2 (e prossimamente chissà anche 3 e 4) ma, recentemente, anche dal libro di PierPaolo Spollon “Tutto non benissimo” (pp.201, Ribalta Edizioni). Ma perché questo sproloquio sulle emozioni in un blog che si occupa di Orientamento? Proprio perché averne consapevolezza e accettazione permette di riconoscerle e imparare a padroneggiarle per tirare fuori la parte migliore di sé. Ed è proprio questo che fa l’orientatore, non in funzione di psicologo, ma di accompagnatore, utilizzando tecniche di coaching e aiutando a fare esercizi volti a conoscersi meglio come quelli suggeriti nelle diverse newsletter mensili. Infatti le emozioni, ben padroneggiate, aiutano a tirar fuori il meglio di sé e ci danno una spinta decisiva alla buona vita.