VINCENZO da PADOVA ci scrive: "Finalmente dopo molti colloqui, ho trovato un'Azienda che mi vuole assumere. Il posto mi piace e anche quello che andrei a fare, ma l'offerta che mi hanno fatto non mi convince del tutto. E' lecito prendermi qualche giorno per pensarci e fare delle domande?
POLARIS risponde: Vincenzo mi poni una domanda che mi mi viene rivolta molto spesso dagli utenti che seguo in Orientamento e la mia risposta unanime è sempre: "Assolutamente si!".
Non solo, io credo che rientri tra i Diritti dei lavoratori e di chi è in cerca di nuove opportunità capire a fondo se il contratto proposto dal Datore di Lavoro è in linea con le competenze e le responsabilità effettivamente richieste.
Come fare a rispondere a queste domande e sapere con certezza se il ruolo e le mansioni sono in linea con quello che è proposto dal livello di inserimento del contratto?
E' importante consultare il CCNL di riferimento dell'Azienda presso la quale andremo a lavorare e cercare la descrizione delle Categorie Professionali o Livelli.
Ciascuno di essi - e questo vale per tutti i CCNL presenti in Italia - prevede una descrizione delle principali responsabilità e del grado di autonomia che deve possedere il lavoratore assunto con quel determinato livello.
Facciamo un esempio con un CCNL tra i più diffusi, il Metalmeccanico, riporto quanto declarato:
LIVELLO D1
Appartengono a questo livello: i lavoratori che svolgono attività produttive, amministrative o di servizio elementari relative a un limitato numero di posizioni di lavoro di uno specifico ambito operativo/funzionale secondo istruzioni di lavoro definite. Per questo ruolo non sono richieste conoscenze e/o abilità professionali specifiche ma competenze digitali, aritmetiche e di comunicazione di base.
In funzione dei contesti aziendali tali lavoratori sono coordinati nella partecipazione alle iniziative di miglioramento aziendale.
Se io sono un lavoratore che sulla carta è inserito con un livello D1 e di conseguenza con lo stipendio relativo a questo livello, ma poi mi ritrovo a svolgere mansioni ben più difficili...beh, c'è qualcosa che non torna.
Un contratto - oltre a dover contenere le informazioni preliminari su luogo di lavoro, tipo di inserimento ed eventuali clausule, deve essere trasparente sull'aspetto del livello e le condizioni di lavoro (trasferte, indennità, ecc...); un CCNL mi aiuta a capire se quanto ho in mano è in linea con i parametri legislativi vigenti e oltre a queste verifiche è assolutamente legittimo chiarirsi le idee per capire se quello che ci stanno proponendo è in linea con le nostre aspettative.
LASCIO INTERVENIRE ALTRI PROFESSIONISTI DEL SETTORE CHE VOGLIANO INTERAGIRE SULL'ARGOMENTO O INCREMENTARE LE DOMANDE!
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