Le parti interessate con cui abbiamo a che fare per motivi professionali spesso non sono le persone che scegliamo: non sono i nostri amici né i nostri partner! Non possiamo allontanarci da loro e la riduzione dei rapporti professionali si può mettere in atto fino ad un certo punto e in base alle circostanze.
Allora, nei casi in cui dobbiamo aver a che fare con persone con cui i rapporti sono conflittuali e distonici come dobbiamo comportarci e come bisogna affrontare la situazione?
Noi affrontiamo i rapporti interpersonali di qualsiasi genere, sempre in base al livello di personalità in cui ci troviamo, al livello della nostra autostima, al livello della nostra intelligenza emotiva/relazionale/sociale, al livello del nostro equilibrio emotivo, ecc. Nel momento in cui ci troviamo davanti ad una persona, in qualsiasi circostanza, siamo come uno studente all’esame dove il superamento di esso e il voto dipendono dalla preparazione precedente fino a quel momento. Lo stesso modo in cui non è possibile far accadere un miracolo la notte dell'esame, non è possibile che nel rapportarci possiamo ottenere risultati oltre il livello della nostra persona che abbiamo raggiunto fino a quell’istante.
Ecco, il mio obiettivo è far capire al lettore di queste righe che per avere successo nei rapporti interpersonali, è fondamentale focalizzarsi su di sé e sull’apprendimento invece che mettersi a cercare delle “tecnicucce” da pseudo formatori che vendono tecniche tossiche. Serve lavorare seriamente sulla propria autostima, conoscere e guarire le proprie ferite dell’anima, migliorare l’intelligenza emotiva/relazionale/ sociale, migliorare l’equilibrio emotivo e via dicendo. Iniziando un percorso serio ad ogni passo si capisce come deve essere il passo successivo: sono i passi che ci dimostrano la strada.
Le conoscenze acquisite ci aiutano a comprendere l’anima umana e a capire le dinamiche relazionali, per non subirle. Inoltre, è fondamentale come accennato concentrarsi su di sé ricordando che noi non abbiamo alcun controllo sugli altri e non siamo responsabili degli altri, di ciò che fanno, di ciò che dicono e di ciò che sentono. Possiamo solo agire su di noi ed elevarci tramite la formazione e la pratica per modificare il nostro pattern comportamentale in modo di ottenere risultati migliori nei rapporti interpersonali.
Il prossimo mese ne parleremo ancora.
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