Recentemente sono diventati trend di questo genere alcuni contenuti su Linkedin con la domanda retorica finale del creatore che ovviamente è posta per ricevere l’approvazione e la conferma commossa ed appassionata dei lettori.
Non voglio entrare nel merito del ruolo coperto da questi creatori per poi puntare su certe insinuazioni di determinate parti interessate che vorrebbero reclutare i talenti in modalità low cost con il giochino: pretendi poco e ti farò lavorare in un ambiente sano!
E quando mai un’azienda per garantire un ambiente di lavoro sano e non tossico, per lasciar vivere alle persone una vita tranquilla e di qualità deve pretendere che siano contenti di essere sottopagati?!
Nulla di più sbagliato!
Invito i lettori a fare una riflessione e ad applicare il pensiero critico su questo tipo di contenuti, o qualsiasi argomento dove l’autore vuole mettere il suo interlocutore davanti a un dilemma.
Accettare di trovarsi davanti a un dubbio significa la predisposizione a perdere, se accettiamo di dover scegliere tra sole due opzioni, avremmo già messo nel conto di dover perdere ad ogni modo; perché questo succede se arriviamo a dover scegliere in condizione di scarsità. Se invece, facciamo in modo di creare una condizione di abbondanza, avremmo più possibilità di scelta e mai costretti a dover perdere.
Cito qua una frase della regina della musica Pop, Madonna, che alla domanda posta da un giornalista che le chiedeva, tra la ricchezza e la fama cosa sceglierebbe, rispose brillantemente:” Se sono arrivata dove mi trovo è perché non ho mai voluto scegliere!”
Ecco cosa consiglio caldamente a tutti:
Siate preparati e competenti in modo di creare numerose possibilità e scelte in ogni ambito di vita e carriera per non trovarvi mai costretti di fronte ad un dilemma ricattatorio che vi costringe a perdere.
La domanda giusta da fare a questi autori è: MA perché mai dovrei scegliere? Io voglio tutto, e mi merito tutto!
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